MATtam 60
Manto Arte Temporanea | Temporary Art Manto
mostre di corta durata in luoghi trovati
Tinelli di Palazzo Te | Mantova
Charles Clough
Clufffalo:Numbers
Domenica 26 febbraio 2023
ore 10:30 - 13:00 esatte
In risposta alla tendenza a bloccare l'arte esclusivamente in recinti sociali o politici, l'artista ha scritto: "Il valore politico dell'arte è la bellezza come simbolo dell'amore". È intensamente impegnato nel fare arte sotto forma di pittura lavorando da solo e anche in gruppo. "Nell'edificio storico del Roycroft, a Buffalo, presento un laboratorio di pittura pubblica 'Clufffalo: Season' in cui collaboro con partecipanti dai 2 ai 98 anni". "Abito il pittorico".
Ha insistito anno dopo anno riempiendo piccole e grandi superfici piane di ogni tipo con smalti dai colori vivaci e forme di lattice in composizioni monumentali o intime. Clough ha attraversato i decenni alla moda dominati da teorie e programmi estetici, riaffermando il potere della pittura in quanto tale e ci riuscì arrivando ad essa con un atteggiamento quasi distaccato che consente la massima concentrazione.
"Le opere in latex su pvc che ora espongo per MATtam a Palazzo Te sono del gruppo 'Clufffalo: Numbers', dipinte da me solo come mio contributo alla domanda: cos'è la pittura oggi?"
www.clufff.com
Charles Clough è nato a Buffalo, New York nel 1951. Vive e lavora a Buffalo. A partire dal 1978, ha vissuto per molti anni a New York City. Ha insegnato alla Columbia University e alla Rhode Island School of Design. Ha vinto borse e premi dalla Guggenheim Foundation, dal National Endowment, dal New York State, dalla Pollock Krasner e molte altre istituzioni. Ha avuto innumerevoli mostre. La sua arte è inclusa nella collezione di 70 musei, tra cui Metropolitan Museum, New York, National Gallery, Washington. Nel 1974 Clough fondò il leggendario centro artistico Hallwalls a Buffalo, con Robert Longo e Cindy Sherman, Nancy Dwyer, Michael Zwack, esaminando il fare artistico da una prospettiva alternativa. Il gruppo è stato al centro della mostra "The Pictures Generation" al Metropolitan Museum nel 2009. È uno dei pochi artisti su cui i collezionisti Dorothy e Herbert Vogel si sono concentrati con ca. 600 opere ciascuno (Sol Lewitt, Richard Tuttle, Lucio Pozzi, Robert Mangold).
"Si sovrappone, si espande, si ramifica, si addensa, e ancora altre mille varietà di vita assume il colore per narrare la sua epica." Donata Negrini