MAT
Manto Arte Temporanea
mostre di corta durata in luoghi trovati
Annarosa Buttarelli e Lucio Pozzi, in collaborazione con Donata Negrini e in co-produzione con Fondazione Palazzo Te, fanno vedere arte ogni tanto, improvvisamente, per brevi momenti e in luoghi disparati, perfino in luoghi d'arte.
Sono mostre o eventi di cose fatte da gente che veniamo a conoscere e che invitiamo a fare qualcosa: amici e amiche, famiglia, conoscenti, noi stessi e soprattutto molti altri e molte altre. Sono cose da vedere, ma poi succede che ci sia anche roba da leggere o ascoltare o toccare o assaggiare o fiutare.
Mantova è non solo un centro ideale per agire con reticenza e nel contempo offrirsi in pubblico ma pure un luogo mentale che spunta anche altrove. Tutto parte da Mantova, ma poi MAT potrà avvenire dovunque: Lodz, Ulan Bator, Bamako, Parigi, Asuncion, anche Mantova.
Gli eventi avvengono quando capita e vengono annunciati a voce o per email. Di solito durano circa un paio di ore o un po' meno. Piuttosto che avere programmi, il senso di questa operazione genera il suo significato mentre avviene.
(Manto è la mitica sacerdotessa fondatrice di Mantova.)
MATtam. Una serie informale di momenti brevissimi di arte e altro per uno scambio aperto, dal vivo, di idee e invenzioni.
I MAT sono realizzati in co-produzione con:
GLI ULTIMI MAT
Tutti i MAT realizzati. Finora.
CHI SIAMO
Soci Fondatori
Lucio Pozzi è nato nel 1935 a Milano. Dopo aver vissuto qualche anno a Roma dove ha studiato architettura, è arrivato negli Stati Uniti nel 1962, ospite dell'Harvard International Summer Seminar. Si è subito stabilito a New York ed ha preso la cittadinanza americana. Dopo un po' la sua arte incominciò ad essere esposta in gallerie come l'Ariete, Bykert, John Weber, Gianenzo Sperone, Yvon Lambert, Leo Castelli. Vive e lavora a Valeggio sul Mincio (VR) e Hudson (NY). Pozzi è un pittore che ama dipingere e nel contempo perseguire i suoi interessi anche in contesti non propriamente pittorici.
www.luciopozzi.com
Annarosa Buttarelli insegna Ermeneutica filosofica e Filosofia della Storia all'Università di Verona e fa parte dal 1988 della comunità filosofica Diotima. Ha scritto saggi pubblicati all'interno di sei volumi di Diotima ("Oltre l'uguaglianza", "La sapienza di partire da sè", "Approfittare dell'assenza", "La magica forza del negativo", "Immaginazione e politica", "Politica e potere non sono la stessa cosa"). Ha dedicato molti saggi, traduzioni e curatele alla filosofa spagnola Maria Zambrano di cui è considerata una delle maggiori studiose. È direttrice della collana “Corrispondenze di Maria Zambrano” per l'editore Moretti & Vitali. Fa parte del gruppo di coordinamento di IAPh Italia (Internationale Assoziation von Philosophinnen). Impegnata nel pensiero e nella politica della differenza fa parte da anni della redazione della rivista "Via Dogana". Ha curato, insieme con Luisa Muraro e Liliana Rampello, il volume "Duemilaeuna. Donne che cambiano l'Italia" (Pratiche) e "La rivoluzione inattesa. Donne al mercato del lavoro" (Pratiche). Ha curato, con Federica Giardini, il volume "Il pensiero dell'esperienza" (Baldini Castoldi Dalai) che raccoglie contributi sul tema provenienti da filosofe di tutto il mondo. Recentemente ha curato la riedizione e scritto la postfazione di Carla Lonzi, "Taci, anzi parla. Diario di una femminista" (et al. Edizioni).
scuoladonnedigoverno.it
Coordinatrice artistica
Donata Negrini ha scritto e scrive di arte visiva, musica, poesia e performance, con particolare attenzione all'arte delle donne. Appartiene all'Associazione culturale Non Capovolgere Arte Contemporanea, che da 15 anni realizza l'evento Arte sull'acqua nel Rio di Mantova durante il Festivaletteratura. Collabora a progetti specifici con artiste. Insegna lettere in un Istituto Superiore della città.
Collaboratrici
Lorenza Sannai, Vanna Truffelli.
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