MATtam 62
Manto Arte Temporanea | Temporary Art Manto
mostre di corta durata in luoghi trovati
Sala Attilio Regolo del Giardino Segreto | Palazzo Te | Mantova
Nicoletta Freti
Rispecchiarsi
Domenica 16 aprile 2023
ore 10:30 - 12:30 esatte
Gli exempla attuali nei quali rispecchiarsi sembrano essere ben lontani da quelli raffigurati nelle vele della Sala Attilio Regolo, ma ci accomuna agli antichi la necessità dello stesso percorso di crescita individuale da compiere. Secondo Carl Jung, il viaggio dell'eroe è un processo di evoluzione interiore. Un processo di individuazione che richiede il superamento di molte prove e diversi stadi nei quali si attivano archetipi che ci aiutano a esplorare nuove realtà. Il viaggio dell'eroe è una ricerca che richiede una fase di distacco dal mondo, un distacco dal conosciuto per attraversare la solitudine per poi ritrovarsi come individuo a sé. Solo dopo essersi "individuati" può avvenire il ritorno nel mondo, arricchiti di doni da condividere con gli altri. Per trovare noi stessi dobbiamo isolarci e rispecchiarci per riconoscere la nostra vera natura, il nostro vero sé, la nostra forma, il nostro colore, la nostra energia, la connessione con le altre forme, colori, energie, immagini presenti nella storia e nell'attualità. In questo senso ogni pezzo d'arte è un exemplum in quanto permette il rispecchiamento di una o più parti di sé, personali e universali.
Nicoletta Freti ha esperienze lavorative e formative nell'ambito della comunicazione visiva, della didattica e della psicologia. Dal 1997, ha partecipato e organizzato numerosi eventi di arte – mostre e concorsi. Ha insegnato per 13 anni in Accademie di Belle arti.
Parallelamente a interessi di tipo artistico ha coltivato un filone di sviluppo personale. È socio fondatore della Scuola di cura di sé di Bergamo, presso la quale svolge il ruolo di Direttore didattico e di Docente. Ha tenuto corsi di Creatività per adulti in varie sedi.
"Nel segreto del riflesso si maschera l'ambizione dell'arte a farsi riconoscere come vera e reale presenza." Donata Negrini